OMICIDIO
YARA E UDIENZA PRELIMINARE PER BOSSETTI: OCCORRONO CERTEZZE!
Cosa
dovrebbe accadere all'udienza preliminare per arrivare alla verità
ed evitare errori e lungaggini.
Mi
auguro, a prescindere dalle posizioni del Pubblico Ministero, della
Difesa dell'indagato e delle Persone Offese, che il GUP disponga motu
proprio le seguenti perizie in modo da individuare, definire e
fissare una volta per tutte i dati certi, quelli probabili, quelli
certi, quelli incerti e quelli impossibili. Dati scientifici e
parametri che delimiteranno una volta per tutte il terreno di scontro
e decisionale per risolvere il caso della terribile accusa a Bossetti
e della morte della povera Yara.
La
prima perizia ovviamente è quella relativa il DNA nucleare e il DNA
mitocondriale, una questione che sta tenendo banco da diversi mesi e
che assolutamente deve essere risolta. Una perizia che verifichi il
lavoro sinora svolta dai vari consulenti del PM e che in base alla
documentazione esistente possa redimere il problema: la famosa
traccia 31G20 rilevata sulle mutandine di Yara cosa
contiene realmente? Il DNA nucleare di Bossetti? Il DNA mitocondriale
di Yara? Il DNA mitocondriale di un altro eventuale soggetto? È
frutto di commistione di tre tracce biologiche di tre soggetti: Yara
Gambirasio, Massimo Bossetti e una terza persona? Come mai non c'è
il DNA mitocondriale di Bossetti? Cosa è accaduto realmente? Qual è
il significato/peso scientifico e forense della traccia 31G20?
Una
perizia merceologica per verificare se le fibre tessili rinvenute su
Yara siano riferibili o non all'interno del furgone di Bossetti e/o
in quale misura e grado di probabilità.
Una
perizia sulle immagini e sui filmati di tutte le telecamere per
verificare se, quando e dove si tratta del furgone Iveco di Bossetti
e il tipo di tragitto che lo stesso avrebbe effettuato o potuto
effettuare.
Una
perizia medico legale per individuare l'orario, i tempi di
sopravvivenza, le modalità aggressive, le tipologie delle lesioni,
lo stato dei vestiti e la corrispondenza dei tagli alle lesioni, i
mezzi e le cause della morte, compreso se si tratti di un offender
destrimane o mancino.
Una
perizia per stabilire se il luogo del rinvenimento del cadavere sia
anche quello dell'aggressione, o se il corpo sia stato trasportato a
Chignolo d'Isola in un periodo diverso.
Una
perizia per stabilire se e in quale misura le polveri riconducibili a
calce rinvenute nei polmoni di Yara e le piccole sfere di
ferro-cromo-nichel rinvenute sulle scarpe e in altre parti dei
vestiti siano riferibili ai luoghi di lavoro frequentati da Bossetti.
Una
perizia sui tabulati telefonici delle persone interessanti della
vicenda, partendo da quelli di Yara, di Bossetti e delle persone a
loro collegate, per individuare, tracciare e definire i
posizionamenti, i comportamenti e i tragitti di tali persone.
BOSSETTI
E YARA: MACREV – MATRICE CRONOLOGICA DELLA RICOSTRUZIONE DEGLI
EVENTI
Riporto
i posizionamenti del furgone Iveco asserito di Bossetti secondo gli
inquirenti e quelli di Yara Gambirasio, perché ritengo che una
teoria, una tesi, un impianto investigativo (accusatorio, difensivo o
di controllo) o una sentenza, debbano rispondere congiuntamente,
logicamente, dettagliatamente e scientificamente a tutti gli aspetti
e i quesiti della questione in modo esatto: questo è coerenza, il
resto è malafede o ignoranza!
- 17:30 – Yara Gambirasio esce di casa e si reca nella Palestra di via Rampinelli.
- 17:45 – Il cellulare di Bossetti viene agganciato alla BTS di Mapello in via Natta.
- 18:00 - Il furgone di Bossetti è a Brembate di sotto presso il distributore di benzina di via Locatelli; viene filmato dalla videocamera del distributore.
- 18:05 – Il furgone è ripreso da una banca in via Rampinelli.
- 18:19 – Il furgone viene ripreso dalla videocamera del distributore di benzina di via Locatelli mentre percorre la stessa via.
- 18:25 Yara riceve un sms dall'amica Martina; il suo telefonino viene agganciato dalla BTS di zona Ponte San Pietro.
- 18:30 Yara Gambirasio esce dalla palestra (dichiarazione di una istruttrice).
- 18:35 – Il furgone viene filmato dalla videocamera di un'azienda che si dirige verso via Rampinelli.
- 18:44 - Yara risponde al SMS; il suo telefonino viene agganciato dalla BTS di Ponte San Pietro.
- 18:45 – Il furgone viene ripreso dalla videocamera dell'azienda che marcia in direzione opposta.
- 18:49 Yara riceve un altro SMS da Martina, al quale non risponderà; il suo telefonino viene agganciato dalla BTS di Mapello via Natta.
- 19:11:33 Il telefono di Yara risulta spento.
- 19:51 – Il furgone viene ripreso dalla telecamera del benzinaio in via Locatelli.
QUATTRO
CONSIDERAZIONI
Un
furgone che gli inquirenti ritengono essere quello di Bossetti
circola in zona, occorre verificare scientificamente se sia sempre lo
stesso, se sia di Bossetti o quale sia di Bossetti e quale no.
Poiché
Yara è uscita verso le 18:30 ed ha risposto al SMS dell'amica
Martina 14 minuti dopo, appare certissimo che sino al momento della
risposta - h 18:44 - non era stata aggredita e disattivata, ed
appare probabile che fosse già all'interno del veicolo del rapitore
in stato di non allarme e di tranquillità, che aveva fiducia nel suo
assassino anche all'interno del veicolo in movimento, che il veicolo
stesse uscendo dalla zona di copertura della BTS di Ponte San Pietro
per entrare in quella coperta dalla BTS di Mapello in via Natta,
cioè, che si stava allontanando da Brembate per recarsi in zona
Chignolo d'Isola.
SE
la considerazione precedente è esatta, appare evidente che SE il
furgone ripreso alle 19:51 è di Bossetti, l'impianto accusatorio
deve spiegare come avrebbe fatto Bossetti a stare verso le 19:30 a
Chignolo d'Isola, a stazionarvici per il tempo necessario (una
ventina di minuti) all'aggressione ed allo scempio, e poi tornare sui
luoghi del rapimento.
SE
poi Yara non è uscita dalla palestra alle 18:30 occorre risolvere
"come mai", "da chi" ci si trovi di fronte a un
dato sbagliato/falso nonostante sia di importanza illimitata e a "cui
prodest?".