sabato 3 maggio 2014

OMICIDIO KATIA TONDI: GLI OPINIONISTI SUPERFICIALI PRIMA SI DOCUMENTINO...POI PARLINO

Mi ha telefonato l'amico Ferdinando Terlizzi, giornalista, storico e scrittore di Santa Maria Capua Vetere, chiedendomi un commento sulle dichiarazioni di un ignoto* opinionista criminologo sulla vicenda Katia Tondi apparse su un settimanale. Ho evitato di informarmi sull'identità dell'opinionista e sul nominativo della testata per evitare inutili e pretestuose polemiche e per mantenere le distanze. 
* Nota. Ho saputo successivamente che l'ignoto opinionista è la d.ssa Roberta Bruzzone e che il settimanale è GIALLO, al che mi chiedo come è possibile "sparare sentenze investigative e giornalistiche" senza prima documentarsi a fondo, considerate anche le possibilità e le opportunità di poterlo fare? Bah...!!!

L'opinionista ha scritto quanto segue: "KATIA TONDI: TUTTI GLI INDIZI MI FANNO PENSARE CHE IL COLPEVOLE SIA IL MARITO. (...) A oggi tutti gli elementi probatori a carico di Lavoretano sono così numerosi che, a meno che non salti fuori una pista alternativa coerente, ritengo probabile che la posizione del marito di Katia si complicherà ulteriormente" (!!!???).

Il mio commento è stato il seguente: "Il criminologo professionista serio ed analitico può e deve esporsi pubblicamente su casi di omicidio ancora segretati SE E SOLO SE possiede tutti i dati investigativi, forensi, della scena del crimine, cronologici, spaziali e relativi a tutti gli scenari. A volte si perde l'occasione per fare silenzio ed è accaduto anche in questo caso, sopratutto se si parla giusto per pubblicare qualcosa a livello giallistico e/o per dimostrare d'esistere. I cavalli si contano alla fine, lo dissi anche per i casi Pacciani, via Poma ed Arce, ora lo dico anche per Katia Tondi. Questo caso ha visto troppi avventurieri mass-mediatici sparare balle, un qualcosa che a mio avviso suona come oltraggio alla vittima ed alla Corte. Le piste alternative esistono, ma bisogna avere occhi, mente, logica e lenti invetigative per vederle e capirle, capirle e vederle".

Devo aggiungere che chi sproloquia su "TUTTI GLI INDIZI" sicuramente non conosce TUTTI GLI INDIZI (cosa significa poi "PROBATORI"?... visto che gli indizi se sono tali non sono prove e che se sono prove non sono indizi (!!!???)), né conosce i tempi, le cronologie e i dati oggettivi, forensi e investigativi del caso, né il lavoro espletato da noi del Pool difensivo di Emilio Lavoretano...comprese le piste alternative validamente documentate da noi proposte. Può un chirurgo opinionista scrivere tanto per scrivere e sparare balle? Può un ingegnere opinionista sparare balle dimostrando di non conoscere l'algebra e la scienza delle costruzioni? Può un esperto cacciatore scambiare lucciole per lanterne? Certamente no! Può un opinionista criminologo "sparare sentenze di opinione" ignorando i dati investigativi, giudiziari, forensi, criminologici, criminalistici e medico-legali della vicenda e scrivere per sfoggiare sulla rubrichetta quanto è "bravo"? Penso proprio di no!

Scrisse il Manzoni "Spegnere il lume è un mezzo opportunissimo per non vedere la cosa che non piace, ma non per vedere quella che si desidera" e questo "opinionista" mi sembra che spesso e volentieri spenga la luce della verità per cercare solo quelle dei riflettori mass mediatici: attenzione, che la luce illumina tutto...però...!"

Ripeto: i cavalli si contano alla fine, il resto sono chiacchiere!