mercoledì 18 febbraio 2015

YARA: BOSSETTI: IL CERCHIO SI STRINGE! CONSIDERAZIONI ANTICIPATORIE VINCENTI: DAL PROFILO ALLE MICROTRACCE...

L'estate scorsa fui molto chiaro a MATRIX specificando che Bossetti sarebbe stato incastrato dalle microtracce su Yara, dai tabulati telefonici e dai suoi comportamenti sulla scena del crimine prima dell'accaparramento della preda. Ricordo che il conduttore Luca Telese si tolse la giacca, la buttò a terra e spiegò ai telespettatori il concetto del trasferimento delle microtracce dalla scena all'aggressore ed alla vittima, e così via...!
Ora emerge che il 26 novembre 2010 Yara sarebbe salita sul furgone di Massimo Bossetti, come si evince da alcuni fili del tessuto dei sedili del furgone Iveco Daily di Bossetti presenti sui suoi leggings.
Ricordo che già diversi "pseudoinvestigatori pseudoprofiler pseudocriminologi (!?)" e squallidi giornalisti "investigativi" (!?)" avevano "sofferto" perché tre mesi dopo il rapimento avevo tracciato il sequente profilo del soggetto ignoto, pubblicato dai media e riportato da alcuni emittenti, fra cui TG5, RAI Unoe SKY: "È il ''Classico soggetto insospettabile, di buona famiglia, con dei figli della stessa età della vittima e che gode della sua fiducia, proprio perché era considerato soggetto non pericoloso e che ha potuto abbattere le difese della vittima grazie al rapporto di frequentazione, di conoscenza e di fiducia''. Circa 40 anni. Si presenta come "timorato di Dio", affettuoso e premuroso padre di famiglia. È un territoriale.
Ha perso il controllo, ha cercato di effettuare un'aggressione del tipo sessuale nei confronti della piccola Yara, ma quando ha capito di essere andato oltre, ha temuto di essere denunciato e di perdere il rispetto e la dignità e di vedere infangata la propria situazione sociale: così è passato all'atto distruttivo aggressivo'.
È il predatore occasionale che approfittando della situazione, delle opportunità e della vulnerabilità vittima, slatentizza l'istinto assassino dopo quello sessuale aggressivo, perde il controllo, si fa dominare dalle fantasie sessuali e dai desideri repressi: perde il controllo, ghermisce, attacca, colpisce, uccide".
E la "sofferenza per rosicamento" continua inesorabile, perché tutti sanno prevedere che dopo il lampo arriva il tuono, ma in pochi sappiamo prevedere da dove arriva il fulmine, quando e perché!
    Altro squallido aspetto della vicenda è che trasmissioni televive "investigative" tipo Porta a porta, Quarto grado, Chi l'ha visto (ed altre) fanno finta di non conoscere le mie considerazioni anticipatorie, le mie osservazioni e deduzioni vincenti...per meschini interessi di bottega, per motivi di bassa partigianeria, di leccapiedismo e di falsa solidarietà di "colleganza": anche questa è l'Italia dei raccomandati, dei maneggioni e della cupola benedetta, dove combriccole, clan e "cupolari" la fanno da padroni, alla faccia della libertà di stampa edi opinione, della scienza e della meritocrazia!!!