E' penoso, offensivo e illogico che il rapitore di bambini Mario Alessi, ottimo attore multifaccia e multiversione, grande ballista ed accusatore della madre del proprio figlio, ignobile violentatore di una ragazza mentre il proprio figlioletto era stato appena operato da poco al cuore, allegro frequentatore di prostitute nigeriane (le quali "battevano" sul posto dove, guarda caso, è stato assassinato il piccolo Tommaso) e quindi traditore della propria donna, possa godere di un micron di credibilità e possa continuare a prendere in giro le istituzioni e i familiari delle vittime di orrende uccisioni (Tommaso e Meredith), oltre che avvocati, magistrati e familiari degli imputati. Se i difensori di Raffaele Sollecito pensano di avere intrapreso una buona strada puntando sulla ridicola versione di Alessi, hanno preso una cantonata coi fiocchi: l'inattendibilità e la credibilità di Alessi sono al massimo della scala ... in questo modo vanificano piste ed attività costruttive e positive! E poi, come mai tutti "confessano" a sua "santità" Mario Alessi, colui il quale, nonostante avesse rapito e ucciso (assieme al socio Salvatore Raimondi) il piccolo Tommaso, ebbe la faccia tosta, l'impudicizia e lo squallore di dichiarare "I bambini sono angeli, non si toccano, chi è stato a rapire il bambino è un FOGNA"? Come mai Alessi può continuare a sparare balle, ad avvelenare inchieste delicate, ad essere raggiunto e contattato da altri, a potere propinare versioni risibili? Attenzione, già c'è stato chi si è fatto "infinocchiare" da Alessi, non si continui sulla stessa strada!