YARA: BOSSETTI: IL CERCHIO SI STRINGE! CONSIDERAZIONI ANTICIPATORIE VINCENTI: DAL
PROFILO ALLE MICROTRACCE...
L'estate
scorsa fui molto chiaro a MATRIX specificando che Bossetti sarebbe
stato incastrato dalle microtracce su Yara, dai tabulati telefonici
e dai suoi comportamenti sulla scena del crimine prima
dell'accaparramento della preda. Ricordo che il conduttore Luca Telese si tolse la giacca, la buttò a terra e spiegò ai
telespettatori il concetto del trasferimento delle microtracce dalla
scena all'aggressore ed alla vittima, e così via...!
Ora
emerge che il 26 novembre 2010 Yara sarebbe salita sul furgone di
Massimo Bossetti, come si evince da alcuni fili del tessuto dei
sedili del furgone Iveco
Daily di Bossetti presenti
sui suoi leggings.
Ricordo
che già diversi "pseudoinvestigatori pseudoprofiler
pseudocriminologi (!?)" e squallidi giornalisti "investigativi"
(!?)" avevano "sofferto" perché tre mesi dopo il
rapimento avevo tracciato il sequente profilo del soggetto ignoto,
pubblicato dai media e riportato da alcuni emittenti, fra cui TG5,
RAI Unoe SKY:
"È
il ''Classico soggetto insospettabile, di buona famiglia, con dei
figli della stessa età della vittima e che gode della sua fiducia,
proprio perché era considerato soggetto non pericoloso e che ha
potuto abbattere le difese della vittima grazie al rapporto di
frequentazione, di conoscenza e di fiducia''. Circa 40 anni. Si
presenta come "timorato di Dio", affettuoso e premuroso
padre di famiglia. È un territoriale.
Ha
perso il controllo, ha cercato di effettuare un'aggressione del tipo
sessuale nei confronti della piccola Yara, ma quando ha capito di
essere andato oltre, ha temuto di essere denunciato e di perdere il
rispetto e la dignità e di vedere infangata la propria situazione
sociale: così è passato all'atto distruttivo aggressivo'.
È
il predatore occasionale che approfittando della situazione, delle
opportunità e della vulnerabilità vittima, slatentizza l'istinto
assassino dopo quello sessuale aggressivo, perde il controllo, si fa
dominare dalle fantasie sessuali e dai desideri repressi: perde il
controllo, ghermisce, attacca, colpisce, uccide".
E
la "sofferenza per rosicamento" continua inesorabile,
perché tutti sanno prevedere che dopo il lampo arriva il tuono, ma
in pochi sappiamo prevedere da dove arriva il fulmine, quando e
perché!
Altro
squallido aspetto della vicenda è che trasmissioni televive
"investigative" tipo Porta a porta, Quarto grado,
Chi l'ha visto (ed altre) fanno finta di non conoscere le mie
considerazioni anticipatorie, le mie osservazioni e deduzioni
vincenti...per meschini interessi di bottega, per motivi di bassa
partigianeria, di leccapiedismo e di falsa solidarietà di
"colleganza": anche questa è l'Italia dei raccomandati,
dei maneggioni e della cupola benedetta, dove combriccole, clan e
"cupolari" la fanno da padroni, alla faccia della libertà
di stampa edi opinione, della scienza e della meritocrazia!!!