domenica 25 settembre 2011

Bruno Contrada: 17 anni di ritardo

Propongo ai lettori quanto scrissi su Bruno Contrada due anni fa riferendomi a quattro articoli del 1995 sempre su Contrada: sono soddisfatto di essere una persona coerente che non segue il carro accusatorio del vincitore di turno.
A proposito di Bruno Contrada
Pubblico quattro articoli del 1995 (novembre e dicembre) a proposito di Bruno Contrada: due scritti da me e due dallo stesso Contrada. I quattro lavori  furono pubblicati sulla rivista Detective & Crime Magazine.
Il primo articolo è "PALERMO: LA COLONNA INFAME"
Il secondo è una dichiarazione che Contrada  mi rilasciò nel 1995, intitolato "BRUNO CONTRADA: ORA PARLO IO!"
Pubblico i quattro articoli perché, nonostante siano passati 12 anni, sono di grandissima attualità e fanno comprendere che l'ERRORE INVESTIGATIVO E GIUDIZIARIO è sempre in agguato, che "Il sospetto è fra i pensieri come il pipistrello fra gli uccelli, volano sempre verso il crepuscolo" come scrisse Francis Bacon.
ULTIME CONSIDERAZIONI:
Bruno Contrada è  un Uomo troppo fiero, dignitoso e onesto per accettare di chiedere la grazia in quanto INNOCENTE.
Se realmente fosse colpevole di quanto è stato accusato meriterebbe di marcire in carcere a vita in quanto TRADITORE DELLO STATO e MAFIOSO, oppure dovrebbe essere fucilato alle spalle.
è   il caso che sulla vicenda di Bruno Contrada si esprimano solo chi conosce realmente il caso, e non chiacchieroni o chi parla solo "per sentito dire ... ma se lo hanno arrestato è colpevole ... ma dopo tre gradi di giudizio = BALLE"!
Mi auguro che qualcuno possa confutare con scienza, conoscenza, coscienza, intelligenza e logica le esaustive risposte e gli ottimi chiarimenti di Bruno Contrada e le mie modestissime osservazioni, deduzioni e argomentazioni, altrimenti dovremmo convenire che in Italia è stato CREATO un altro errore tramite i SISTEMI DELLA COLONNA INFAME e dell'INNAMORAMENTO DELLA TESI.
 Carmelo LAVORINO